La carità va a scuola. Anzi… ci torna

A marzo, con la chiusura delle scuole e il conseguente lockdown, si è interrotto un importante servizio di Caritas Vittorio Veneto: l’attività con i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori del territorio che trovava la sua attuazione nel progetto “La Carità va a scuola”.
 
Adattarsi alla didattica a distanza (DAD) e soprattutto trovare momenti e modalità idonee per essere di supporto alle scuole, alle classi e in special modo ai professori sono stati da subito i nostri obiettivi.
Al primo abbiamo provveduto con una riformulazione e riprogettazione delle attività e l’approfondimento di strumenti nuovi, interattivi e adatti alla relazione a distanza con i ragazzi attraverso un corso di formazione ad hoc.
E ripensando le modalità del progetto e individuando i momenti più adatti ad entrare in contatto con ragazzi e professori siamo finalmente riusciti “a far tornare la Carità” tra i banchi di scuola.
 
Il progetto ” la Carità va a scuola ” è quindi ri-partito con interventi denominati “In Time” presso l’istituto superiore Da Collo a Conegliano.
Grazie agli insegnanti Tiberia, Daniela e Leopoldo delle sezioni turistico e linguistico, si sono svolti già tre interventi con le classi del quinto anno: i primi due gestiti direttamente dagli insegnanti con materiale video inerente il tema e un terzo incontro con la presenza online degli operatori dell’Ufficio Missionario e di Caritas, per raccogliere le impressioni e rispondere alle eventuali curiosità e sollecitazioni nate dalla visione dei video e dal confronto precedente.
 
Attraverso gli interventi “In Time”, grazie alle testimonianze dirette di giovani che hanno fatto l’esperienza del Viaggio Missionario in Zambia, in Bosnia Erzegovina, dell’Anno di volontariato Sociale in Caritas, del Servizio internazionale in Thailandia e del servizio nelle associazioni del territorio, i ragazzi hanno potuto riflettere sulle scelte personali, riferite al contesto del territorio, ma con una visione più ampia.
E sono stati sollecitati in maniera attiva e stimolante da coetanei ad un impegno personale di volontariato e di servizio dove ci si può mettere in gioco in base alle proprie capacità e talenti: esperienze che possono rafforzare e che permettono di fare esperienza anche in ottica di studio o lavorativa.
 

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *