Profughi e Caritas Vittorio Veneto – Quanti sono, dove li ospitiamo

L’accoglienza dei profughi e dei rifugiati è uno degli attuali impegni della Caritas diocesana Vittorio Veneto. Oltre a questo ce ne sono molti altri che portiamo avanti nei limiti delle nostre possibilità: li trovate cliccando qui sopra su “Servizi e progetti” e sono rivolti alle persone in difficoltà, italiane (tante) e non. 

Ecco i dati sulle persone ospitate nelle strutture della Caritas nel territorio della Diocesi di Vittorio Veneto al 17 ottobre 2015. 

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Persone ospitate da Caritas

Codognè

Casa Speranza: 4 (Nigeria)

Conegliano 

Casa Toniolo: 22  (Gambia, Senegal, Nigeria, Bangladesh) + 8 (Afghanistan)

Motta di Livenza

Appartamento Caritas: 5 (Senegal)

Sarano

Canonica: 10 (Bangladesh, Pakistan, Nigeria, Sudan)

Vittorio Veneto

Casa Provvidenza: 10  (Costa d’Avorio, Nigeria e Benin)

Appartamento di Meschio: 6 di cui 1 neonato (Bangladesh, Pakistan)

Altre strutture : 8, di cui 1 donna incinta (Benin, Mali)

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Si tratta quindi di un’ospitalità diffusa: poche persone in più parti della diocesi.  Buona parte di questi uomini e donne sono ospitate in base a una convenzione con la Prefettura di Treviso. 

A dedicarsi alle persone accolte  sono circa 15 operatori e volontari (grazie!!) Caritas, con il supporto di 6 mediatori culturali.

Alcuni di questi profughi hanno partecipato a corsi di italiano, con insegnanti volontari. Altri ad un corso di pizzaiolo. Alcuni di loro fanno volontariato con Consulta dell’associazionismo culturale vittoriese, coop Fenderl, Piccolo Rifugio, a Casa Toniolo di Conegliano, o alla stessa Caritas.

Maggiori informazioni sono nell’articolo pubblicato da L’Azione di domenica 25 ottobre.

 

Meschio: 6 di cui 1 neonato (Bangladesh, Pakistan)

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