1795 euro. Oppure, detto con un’altra unità di misura: una concreta possibilità di trovare lavoro.
Alla Veglia di Pentecoste 2018 in Cattedrale a Vittorio Veneto sono state raccolte offerte per 1795 euro. Come annunciato, vanno alla Caritas diocesana che li utilizzerà per una borsa-lavoro (che vale circa 2000 euro). La borsa-lavoro è un contributo dato ad un’azienda perché accolga per qualche mese in tirocinio una persona disoccupata. Non è assistenzialismo, né da una parte né dall’altra: chi beneficia della borsa lavoro deve lavorare duro, l’azienda che accoglie la persona con una borsa lavoro lo fa pensando che quella persona in futuro potrebbe assumerla e stipendiarla. La borsa-lavoro dà un’opportunità e una speranza a chi vive la povertà della disoccupazione.
Come spiega Gian Luigi Manighetti della Consulta delle aggregazioni laicali che ha organizzato la Veglia, è stata una soddisfazione doppia: quella della forte partecipazione spirituale nella preghiera, percepita da chi c’era, e quella delle generose offerte, che mostrano che si crede nel progetto borse lavoro.