Servizio civile Caritas in Thailandia: la scelta di Martina Tormena

Servizio civile Caritas in Thailandia: la scelta di Martina Tormena

Servizio civile all’estero con Caritas Italiana. Dodici mesi dedicati a chi è più fragile, immersa in un’altra cultura. Cittadina del mondo, ma del mondo della solidarietà.

E’ la scelta che ha fatto Martina Tormena, 28 anni, di Campolongo di Conegliano, laureata in inglese e russo, master in traduzione, passione per il cinema, casa a Torino.

Domenica 30 ottobre è partita per la Thailandia: farà servizio civile nella zona rurale della provincia di Phang Nga. Aiuterà ad insegnare inglese ai bambini, tra cui molti immigrati dalla Birmania. Con lei altri due “Caschi Bianchi”, cioè giovani in servizio civile con Caritas.

martina tormena

Come si è preparata per il suo nuovo impegno?

“Caritas – racconta Tormena – ha fatto una settimana di preparazione a Roma per tutti e 25 i nuovi caschi bianchi . Ci hanno presentato, ad esempio, la situazione storica e politica dei Paesi in cui andremo. Inoltre all’arrivo in Thailandia faremo due settimane di corso intensivo di lingua thai”.

Che pregi e talenti porta con se? Che cosa pensa che potrà donare ai bambini thailandesi e birmani del Phang Nga?

“Come ci hanno detto anche durante la formazione, non dobbiamo partire per forza con l’idea di donare qualcosa. Come in tante altre esperienze, sarà probabilmente il contrario: più che donare, riceverò”.

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I NOSTRI CASCHI BIANCHI

Martina non è certo la prima giovane della diocesi di Vittorio Veneto a scegliere il servizio civile internazionale con Caritas Italiana: prima di lei, ad esempio, Daniele Bombardi di Ceggia e Rodolfo Toè di San Pietro di Feletto in Bosnia & Erzegovina, Alessandro Cadorin di Sarmede in Kosovo, Nicola Pin di Vittorio Veneto e Marco Steffan di San Pietro di Feletto in Ruanda. Cadorin e Bombardi sono poi passati dal servizio civile all’impegno lavorativo con Caritas Italiana: l’uno è il referente di Caritas Italiana in Albania, Kosovo, Macedonia e Montenegro, l’altro ricopre analogo ruolo in Bosnia & Erzegovina e Serbia.

Affine ma diverso è l’anno di volontariato sociale con Caritas Vittorio Veneto, dedicato alle persone fragili o bisognose più vicine: è l’esperienza che hanno appena concluso Eleonora Segat di Colle Umberto, Sara Giacomin di Pieve di Soligo e Alexandru Mihailescu di San Fior, e che altri giovani cominceranno presto.

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